Analisi Economico/Finanziaria

 

  • Valutazione concreta, sulla base di parametri reali, della redditività prospettica dell’impresa a regime, in una prospettiva temporale triennale o quinquennale;

  • Valutazione degli investimenti necessari, sia sul breve che sul medio periodo, il tutto in riferimento alla concreta tipologia di impresa che si vuole intraprendere;

  • Valutazione del fabbisogno finanziario, con studio e ripartizione tra i finanziamenti effettuati dall’imprenditore con capitale proprio e quelli che possono essere sostenuti da soggetti esterni all’impresa, siano essi enti pubblici (bandi di finanziamento) o soggetti privati (credito bancario).

 

Obiettivo principale e fondamentale è senza dubbio quello di mettere in condizioni il futuro imprenditore di conoscere con assoluta chiarezza tutto ciò a cui si va incontro nel momento in cui si prende la decisione di intraprendere il percorso di creazione di una nuova impresa; proprio da questa esigenza nasce il contributo dell’incubatore Creaimpresa, che mette a disposizione dell’imprenditore una serie di competenti professionisti, con l’obbiettivo di fornire una costante assistenza e di “accompagnare” l’imprenditore in tutto il cammino verso la creazione della nuova attività, per poi proseguire nell’assistenza dell’imprenditore durante tutta la vita dell’impresa, rappresentando un sicuro punto di riferimento per affrontare con serenità le sfide quotidiane legate all’attività imprenditoriale.

 

Da qui nasce pertanto la fondamentale, ma allo stesso tempo preliminare, esigenza di esaminare a fondo insieme all’imprenditore le sue conoscenze della materia e nello specifico della vera e propria attività lavorativa che andrà a svolgere una volta esaurita la fase preliminare di creazione della struttura aziendale.

Di grandissima importanza è senz’altro la conoscenza dell’aspetto produttivo che deve essere esaminato con particolare attenzione e competenza nell’ambito di una concreta valutazione economica della fattibilità aziendale, che determinerà conseguentemente con sufficiente chiarezza tutti gli obiettivi finali (di margine – di forza lavoro necessaria – di costi- di struttura ecc).

 

Successivamente alla valutazione di fattibilità, dovrà essere sviluppato il business plan (su prospettiva temporale almeno triennale) che costituirà poi la base su cui potranno essere confrontati i risultati degli esercizi futuri, nell’ambito di una contestuale valutazione delle risorse finanziarie necessarie, in una prospettiva di equilibrio sostenibile ed esente da eccessivi rischi tra risorse proprie e risorse esterne.